Il Comitato Mura Latine ha deciso di scendere in piazza, o meglio, al parcheggio del complesso Metronio per chiederne la riqualificazione con urgenza, visto lo stato di evidente degrado in cui versa. Dopo tutti i presidi di ottobre 2024, che hanno sollevato un importante interesse mediatico, qualcosa si è mosso: avvio della rimozione dei rifiuti, commissioni capitoline e municipali, interessamento della commissione cultura e commercio del Comune.
La riqualificazione dell’edificio del Mercato Metronio – compreso il parcheggio – rientra tra i progetti essenziali del Giubileo 2025 e per tale ragione ne è stata compilata una scheda esaustiva nel DPCM 8 giugno 2023 che riguarda l’approvazione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, contenente la lista degli interventi essenziali ed indifferibili.
Per quanto riguarda l’edificio Mercato Metronio si legge:
“La Riqualificazione dell’edificio Mercato Metronio, è stato concepito alla stessa stregua di un Progetto di Rigenerazione Urbana, recuperando un “frammento” del quartiere Appio Latino-S. Giovanni situato nella Città Storica, in prossimità al complesso monumentale di S. Giovanni in Laterano e alle mura Aureliane. Attraverso un complesso progetto di Riqualificazione e di Valorizzazione, l’intervento si propone di “riconsegnare”, non solo al quartiere in cui è ubicato ma all’intera città di Roma, un organismo edilizio che attualmente versa in condizioni di forte degrado e gravemente sotto utilizzato, tenendo conto sia della straordinaria posizione di cui gode l’edificio sia del proprio valore intrinseco in quanto testimone di un periodo storico dell’architettura funzionale italiana del dopoguerra, in relazione alle tendenze e alle sperimentazioni strutturali di quel periodo, di cui Riccardo Morandi è stato certamente uno dei protagonisti di quella stagione, non solo a livello nazionale ma anche in contesti internazionali”.
Di seguito il costo dell’intervento e il cronoprogramma procedurale indicato nel DPCM.
Costo dell’intervento
Importo totale | Risorse Giubileo 2025 | Altre fonti di finanziamento |
14.510.728,75 € | 2.000.000,00 € | 12.510.728,75 € |
Fondi Roma Capitale |
Cronoprogramma procedurale
Trimestre | Obiettivi | Indicatori |
III/2022 | ||
IV/2022 | Ultimazione verifica vulnerabilità sismica dell’edificio (1) | Consegna della Relazione di Verifica vulnerabilità Sismica da parte dei professionisti incaricati lettera di trasmissione) |
Attività successive alla pubblicazione del DPCM | ||
I/2023 | Analisi risultati vulnerabilità/affidamento revisione del progetto definitivo e strutturale (2) | DD di incarico per revisione e adeguamento progetto definitivo |
II/2023 | Consegna progetto definitivo revisionato e progetto di miglioramento sismico della preesistenza. Conferenza di Servizi | Consegna del progetto definitivo e del progetto di miglioramento sismico da parte dei professionisti incaricati (lettera di trasmissione) Conclusione CdS |
III/2023 | Verifica e validazione del PD. Approvazione del progetto definitivo. Indizione gara per aggiudicazione Appalto Integrato (3) | Validazione e Atto amministrativo di approvazione del pd Pubblicazione del bando di gara |
IV/2023 | Affidamento | Stipula contratto |
I/2024 | Progettazione esecutiva | Progetto Esecutivo |
II/2024 | Esecuzione lavori | Sal minimo 20% del totale |
III/2024 | Esecuzione lavori | Sal minimo 20% del totale |
IV/2024 | Sal minimo 20 % del totale | |
I/2025 | Sal minimo 20 % del totale | |
II/2025 | Collaudo | Certificato di collaudo |
III/2025 | ||
IV/2025 |
E’ evidente che la situazione oggi non è quella riportata nel cronoprogramma indicato nel DPCM del Governo. Di seguito le date che risultano agli atti:
- Con Prot. 0002866 del 07/12/2023 la società del Giubileo 2025 convoca 46 uffici per l’avvio della Conferenza dei servizi per il progetto di fattibilità tecnico ed economica dell’intervento in oggetto;
- Con Protocollo n. 0001135 del 05/03/2024, la società del Giubileo 2025 procede alla DETERMINAZIONE motivata di conclusione della Conferenza dei Servizi. Nel verbale si legge infatti: . di adottare la determinazione di conclusione positiva della Conferenza di Servizi decisoria ex art. 14 bis, legge n. 241/1990 – Forma semplificata e modalità asincrona, avente ad oggetto l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica, relativo all’intervento giubilare n. Intervento n. 18 dell’Allegato 1 al DPCM 8/06/2023, “Riqualificazione del Mercato Metronio in via Magnagrecia 50” – CUP J81E20000810004.
Quindi lo studio di fattibilità redatto dallo Studio torinese che fa capo all’arch. Gianfranco Gritella, coordinato dalla Società Giubileo 2025 nella persona dell’ing. Alessandro Flaccovio è sembrato approvato.
Successivamente a questa determina, invece sono arrivate richieste continue di modifiche del progetto e il conseguente rallentamento (blocco) del procedimento, con il rischio di perdere questa importante occasione di finanziamento, da parte della Soprintendenza di Stato.
Ma seppure rientrante nei 46 uffici convocati dalla Società del Giubileo e seppure non risultante agli atti le richieste di modifiche nei tempi indicati nella conferenza dei servizi, non è chiara l’effettiva competenza della Soprintendenza di Stato, non essendo l’immobile vincolato né essendo stato avviato alcun procedimento di vincolo, che avrebbe giustificato il coinvolgimento della stessa.
A questo punto i misteri dei processi amministrativi della burocrazia romana si infittiscono e il tempo passa senza che sia stato rispettato il cronoprogramma indicato.
Tra l’altro nel sistema di monitoraggio delle Opere pubbliche risulta il seguente piano operativo:
a) La fase di progettazione doveva terminare il 30.9.2024
b) La fase di Realizzazione doveva partire il 1.1.2025 e terminare il 30.6.2026
c) La Conclusione dei lavori dovrebbe partire il 1.7.2026 e terminare il 30.9.2026.
Relativamente al punto c, la conclusione dei lavori è stata aggiornata al 31.12.2026.
Cosa dovrebbe succedere a breve:
- Rimozione rifiuti
- Demolizione manufatti ammalorati
- Avvio dei lavori assegnati a società facenti parte di un Accordo Quadro aggiudicato.
Probabilmente chi manca in tutto questo caos è la figura dei cittadini che subiscono disagi senza essere coinvolti con grande aggravio e spreco di costi e cavilli burocratici. Trattati malissimo e costretti ad impegnarsi con un grande spreco di energie per recuperare informazioni e capire cosa avviene sul territorio.
Per questa ragione continueranno i presidi il sabato mattina alle ore 11.