La Stazione di Porta Metronia

In data 26 marzo 2024 il Comitato Mura Latine ha incontrato l’Assessore alla mobilità del comune di Roma e il suo staff per discutere della Stazione di Metro C Porta Metronia, alla presenza del Municipio VII.

L’incontro nasce dopo la nostra richiesta del 10 ottobre 2023, in cui erano elencati vari punti riportati in fondo al presente articolo. Dopo tale data, la nostra Associazione ha anche presentato un accesso agli atti al dipartimento Mobilità per ottenere alcuni rendering dell’opera.

All’incontro non erano presenti i progettisti e per questa ragione è stato semplicemente illustrato il documento relativo agli esterni della stazione.

Come già confermato, si prevedono tre ingressi: 1 via dei Laterani – Museo (con scala e ascensore), 1 via dei Laterani – lato ex bocciofila (con scala mobile), 1 via Farsalo (con scala mobile). Via Farsalo diventa un’area di sosta kiss and ride, una ventina di posti auto riservati a chi accompagna le persone.

Verrà ripristinato il vecchio senso di marcia lungo viale Ipponio.

La piazza Ipogea sarà 6 metri sotto il livello stradale.

La consegna tecnica avverrà ad ottobre 2024, mentre l’apertura definitiva è prevista per giugno 2025.

Vista la scarsità delle informazioni fornite, abbiamo messo in evidenza il tema della sicurezza stradale (come e dove saranno gli attraversamenti pedonali), se erano previste piste ciclabili, stazione taxi, illuminazione, verde ecc.

Purtroppo su questi temi non è previsto nulla. “Tutte le richieste effettuate faranno parte di un’altra trattativa e progettazione”.

In dettaglio: l’illuminazione è competenza del Municipio, le piste ciclabili Roma servizi per la Mobilità, la sicurezza stradale il dipartimento mobilità, il verde il dipartimento Ambiente, la riqualificazione di piazzale Ipponio sono competenti i proprietari dei box sottostanti che hanno una convenzione con il comune di Roma per 90 anni, anche se ci risulta ci sia un contenzioso.

Naturalmente sarà pavimentata l’area che sotto prevede la stazione. La piazza dell’Ipogeo sarà illuminata e con telecamere e per accedere ci sarà un biglietto a parte.

Sul tema della Stazione, dei materiali usati e gli ingressi (cosi come da file allegato) non si possono richiedere cambiamenti. Siamo d’accordo nell’istituire un tavolo in primis tra noi (tutti i cittadini interessati) e poi presso il Municipio e successivamente presso il Comune.  

Ora alcune considerazioni: ci eravamo mossi negli anni proprio per capire la progettazione e cercare di intercettare alcune realizzazioni rendendole più aderenti sia a chi vive il quartiere sia secondo una percezione più pragmatica e non burocratica, ma non è stato possibile.

Pensare che ci sia un committente unico a Roma è impossibile. Il tema dell’antica caserma ha determinato aggravio di costi e ritardi per la necessità di  “traslare la piazza ipogea”.

Ora saranno necessari altri finanziamenti importanti per realizzare l’esterno a misura di città europea.

Per chi volesse far parte del gruppo di lavoro per le nuove proposte, può scrivere a comitato.muralatine@gmail.com.

Di seguito una sintesi dei punti inviati in data 10 ottobre 2023 al sindaco, assessore, metro c, municipio.

  1. Chiusura lavori e apertura stazione: l’apertura era prevista per fine 2024 ed ora nell’ultimo comunicato stampa di RSM è indicato prevedibilmente per i primi mesi del 2025. Indicare qual è la data di apertura della stazione e se questi continui spostamenti di date implicano penali che impattano sui costi;
  2. Si prevedono due ingressi, il primo da via dei Laterani che consentirà da un lato di accedere ai treni e dall’altro alla parte museale. Il secondo lungo via Farsalo. Del terzo, ovvero quello con accesso da Viale Ipponio, non si è parlato. Dalle carte presenti sul sito di Metro C, l’ingresso alla piazza Ipogea era previsto da Viale Ipponio, ora invece dalle slide presentate è previsto appunto da via dei Laterani. Si è parlato genericamente di rifacimento dei giardini di Via Illiria ma non è chiaro come avverrà la riqualificazione. Si prega di indicare quanti ingressi ci saranno;
  3. Si chiedono informazioni sulla riqualificazione dei giardini di viale Ipponio e la progettazione dell’ingresso da Viale Ipponio;
  4. Progettazione esterna. La progettazione ricalca i grandi e desertici corridoi delle stazioni della Metro B1, che lasciano un senso di vuoto e angoscia a chi li percorre. Ciò che abbiamo visto della piazza ipogea, è, infatti, una grande superficie vuota e di cemento, senza elementi di arredo urbano che vengano incontro all’utenza, senza riparo dagli agenti atmosferici e senza elementi di verde in un contesto urbano già troppo cementificato. Come Associazione/i riteniamo che una stazione che apre a ridosso delle Mura Aureliane debba assolutamente armonizzarsi con il paesaggio in cui si inserisce, non essere invasiva e non lasciare che il cemento sia il protagonista assoluto, come sembra essere il caso dal progetto presentato;
  5. Sicurezza degli attraversamenti pedonali e della pista ciclabile che dovrebbe accompagnare il percorso lungo le Mura Aureliane: punto che non è stato inserito nella presentazione e che riteniamo essere fondamentale per il quadrante, in particolare alla luce delle sempre più numerose vittime della strada nel municipio;
  6. Illuminazione, di cui attualmente la zona è priva. Questo per garantire la sicurezza dell’utenza e anche per ridurre il pericolo vandalismi.  Si propone un’illuminazione artistica in continuità con il tratto di Parco Lineare delle Mura realizzato nel tratto Porta Metronia Via Numidia;
  7. Si chiede se è prevista una stazione taxi ad una delle uscite della stazione;
  8. Non sono stati indicati i costi precisi dell’opera. L’assessore Patanè ha comunicato il valore complessivo dell’opera Metro C: per chiudere la tratta fino a Farnesina si spenderanno 3 miliardi e 900 milioni di euro. Su questo tema la nostra considerazione che con tutti questi soldi si potevano connettere le periferie riducendo enormemente il traffico in entrata alla città. Per la stazione in oggetto, alti sono i disagi e i costi di chi abita la zona.
  9. Che la zona non diventi un nodo di scambio per le auto.